mercoledì 18 febbraio 2015

Un Deserto di Nome Atlantico

Le aspettative per una bella traversata oceanica dopo le fatiche di quella precedente sono state soddisfatte. Qualcuno potrebbe dire che il vento sarebbe stato meglio averlo un po più forte e che i pesci pescati sono stati pochi, ma tutti i restanti elementi hanno suonato assieme un concerto indimenticabilmente piacevole. Avendo la garanzia, cosa ovviamente impossibile, di trovare le stesse condizioni dappertutto allora potrei, quasi quasi, ripartire per un altro Giro navigando per un altro anno e mezzo lungo il meridiano di Greenwich, da nord a sud e viceversa tanto per non rifarlo lungo l'Equatore, tanto per cambiare… I Deserti sono territori affascinanti che giocano un ruolo di irresistibile attrazione per me, siano essi di sabbia, di neve e ghiaccio, di terra o di mare. Michael dice che la mia passione per i deserti è in realtà amore per la solitudine. Penso che con la sua considerazione abbia colpito il centro del bersaglio anche se durante i 30 giorni di navigazione come compagni sul Free & Breasy ha certamente avuto modo di capire che il mio istinto sociale è altrettanto forte; le due cose appaiono escludersi l'un l'altra ma a parer mio convivono ottimamente, anzi. Stare bene con il proprio io, sentire e comprendere se stessi aiutano a stare meglio con le persone con cui stai bene; per contro, diciamo così, sensibilità sociale ed interpersonale portano alla luce gli elementi meno interessanti delle persone da evitare, una cartina al tornasole per distinguere il cielo sereno da quello nuvoloso insomma. Michael  ed io ci troviamo a conversare per ore, il mio inglese è sufficiente, così appare, ma il suo è improntato a capire e farsi capire e questo fa la differenza. E' stato per lungo tempo professore di chimica biologica in diverse università della Gran Bretagna, ora in pensione. A chi piace e segue la Scienza potrà ben immaginare cosa vuol dire essere amico di Stephen Hawking (teorico di cose come il big-bang ed i buchi neri), Keith Campbell (primo a clonare un animale, la pecora Dolly), Richard Dawkins (uno dei sostenitori più forti dell'evoluzionismo di Charles Darwin), tutti inglesi, ricercatori e uomini di scienza. Michael è però un professore che è capace di ascoltare ed imparare, la sua intelligenza lo porta ad essere aperto ad idee e spunti per nuove cose sempre. Ci sono molte cose interessanti a questo Mondo, e se ci credi non è mai troppo tardi per fare, o iniziare a pensare di fare, ogni cosa.

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