giovedì 6 febbraio 2014

Il Risveglio ed il Ritorno (continuazione)


Non passa molto tempo, credo, per uscire dal quel sonno improvviso, il sole è ancora alto, stimo siano trascorse al massimo un paio di ore. Ho la mano ferita completamente fasciata ed il dolore sembra svanito. Una donna seduta accanto sorride, un uomo poco distante, tutto tatuato, sorride anche lui facendomi il segno del pollice verso l'alto. Ricambio il segno e sorrido pure io!
Cosa mi sia saltato in mente in quel frangente di guardare l'uomo, il cacciatore, il guerriero, e fargli un gesto di approvazione per il suo corpo dipinto, tatuato, nessuno me lo saprà mai spiegare. Da lì a poco saliranno alla capanna altre due donne con una ciotola nerastra ed alcuni strumenti molto simili a dei pennelli, per dipingermi. La bellezza di quelle indigene, i capelli neri, i colori, il loro seni (e di questa parola quasi mi vergogno a pronunciare) di cui io, e penso come me la gran parte degli europei, non sono abituato alla vista in modo così naturale, mi rimarranno impressi per sempre.
Mi rimarrà impressa per sempre Panama. Il ritorno a "casa" alla nostra Civetta 2, la nostra barca ormeggiata a Shelter Bay,  avverrà appena un paio di ore dopo che le donne avranno finito di dipingermi di nero con i loro disegni tribali, prima che sopraggiunga il buio. Tre Indios mi accompagneranno con la loro canoa, attraverso un labirinto di acqua e piante, un ora e mezza di viaggio, non molto distante da una strada, arteria di "civiltà", che raggiungerò facilmente a piedi una volta sceso da quella silenziosa canoa e salutato quegli uomini così semplici, così umani e naturali.

2 commenti:

  1. Che racconto!!! Bellissimo!!
    Leggendolo mi è sembrato di essere li....
    Beh!, come esperienza, credo sia stata emotivamente e positivamente forte, in parole semplici, cibo buono per la mente, la quale se ben nutrita, alimenta quello spirito che vive nel profondo, in ogni uno di noi, e ci fa provare benessere interiore.
    Come sempre, buon vento anche ai tuoi compagni d'avventura per la prossima tappa.
    Mandi Franco e Patrizia

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